Always Remember: Your focus Is Your Reality

Lunedì sera,  un attimo di pausa dal lavoro, do un’occhiata a Facebook e mi appare l’ennesima infografica sulle cause per cui una startup fallisce.

 

Ho già scritto a riguardo ma ci tengo a tornarci sopra: a mio parere queste non sono cause, ma effetti che consolidati realizzano il fallimento dell’iniziativa.

Ma se questo è vero, quali le vere cause? Oggi mi soffermerò su una che ritengo rilevante: la mancanza di focus cioè l’incapacità di porre seriamente attenzione alle cose.

Più che mai oggi, la vita è vissuta guardando in uno schermo che ci mostra realtà artefatte. Un esempio? Ricordatevi l’ultima volta che siete andati in un ristorante o in pizzeria. Per quanto tempo le persone in torno al tavolo hanno dato retta al proprio smartphone piuttosto che ai vostri occhi e alle vostre parole?

Pare che la nostra attenzione sia stata sedotta e portata via lontano dal qui e ora, dalla nostra realtà, sia nella vita privata che nel lavoro e nel business.

Goleman direbbe che il pensiero “Bottom Up” sta ormai avendo la meglio, proprio quel sistema di pensiero che guida le nostre reazioni al pericolo – cioè il nostro sistema istintivo naturale.

Avere una prevalenza di pensiero “Bottom-Up” equivale a giocare in una squadra di calcio con un portiere fortissimo, una difesa così così ed un attacco pietoso. Provate ora a rileggere sotto quest’ottica le 18 cause di fallimento delle startup (http://www.entrepreneur.com). A mio parere sono 18 modi diversi di ricevere un goal. In nessuno di questi punti si parla di deficit del comparto offensivo.

Sempre secondo Goleman esiste però un altro tipo di pensiero, il pensiero “Top Down”, cioè quello che gestisce e sceglie il nostro focus. E’ un pensiero puro che si basa sull’elaborazione consapevole delle informazioni in nostro possesso. E’ il pensiero strategico, quello che differenzia nella sostanza l’uomo dagli animali.

Migliorare il nostro focus è possibile, le tecniche di sviluppo del pensiero Top-Down sono molteplici ma richiedono tempo. Oggi vorrei passarvi solo tre piccoli consigli applicabili immediatamente.

1) Trova un esercizio di concentrazione e rilassamento a te congeniale: non appena ti accorgerai del divagare della tua mente, ti dovrai fermare e mettere in atto l’esercizio. Le prime volte sarà dura, ma presto si piglia l’abitudine;

2) Fai un accordo con te stesso sui criteri di utilizzo della tecnologia: è’ sicuramente difficile ma si può iniziare da contesti più facili come ad esempio lasciare il telefono lontano dalla tavola quando si cena o anche dal divano quando si guarda un film;

3) Prendi il controllo e cerca un app che ti possa bloccare l’accesso a siti non necessari al lavoro (mi raccomando di far inserire la password a una persona terza e fidata). Ti accorgerai che ti sarà più facile concentrarti solo sulle cose important.

E tutto questo perché? Come Qui-Gon Jinn (Star Wars) disse:“Always remember: Your focus is your reality” (https://www.youtube.com/watch?v=smpe0m4RD0M).

…. e aver consapevolezza della realtà è la chiave per il successo.